Museo del Pene: una collezione di oltre 280 esemplari

Museo del Pene: una collezione di oltre 280 esemplari

Sei curioso di conoscere alcuni dettagli sul museo dedicato al pene più famoso del mondo? Unisciti a noi nella lettura.

Che la gente raccolga gli oggetti più insoliti non è una novità, come nel caso del britannico Bob Gibbins, che da anni vive a Madley con la sua famiglia e ha una collezione di oltre 240 bambole gonfiabili in silicone.

Ma è in un angolo di Reykjavik, la capitale dell’Islanda, che possiamo trovare una collezione davvero rara ed esclusiva, il protagonista principale del nostro articolo oggi.

Museo del Pene

Peni conservati in formalina

Peni conservati in formalina

Il Museo Fallologico Islandese è unico al mondo. Una mostra interamente dedicata al sistema riproduttivo maschile in tutte le sue sfaccettature.

Attualmente ha una straordinaria collezione di oltre 280 esemplari di peni e oltre 300 opere d’arte tematiche.

Il pene della balenottera azzurra è particolarmente famoso, un esemplare dissecato che supera un metro e mezzo di lunghezza. Secondo il Guinness Record, la balenottera azzurra è l'animale con il pene più grande conosciuto al mondo fino ad oggi.

Origine del Museo

La falloteca apre le sue porte nel 1997 nella città di Húsavík con la mostra di 62 esemplari, ma la sua origine risale al 1974.

In quel periodo, il fondatore, Sigurdur Hjartarson, era il preside di una scuola secondaria. Da bambino gli era stato dato una verga, un bastone fatto con un pene di toro, lavorato per dargli flessibilità e resistenza.

Bastone fatto con il pene del toro

Bastone fatto con il pene del toro

Alcuni suoi colleghi di scuola lavoravano in una stazione baleniera durante l’estate e, conoscendo il suo hobby, iniziarono a regalargli esemplari di pene di balena.

Quello che inizialmente era inteso come uno scherzo è diventato presto un’idea concreta di aprire un museo tematico per raccogliere ed esporre i genitali dei mammiferi marini e terrestri trovati in Islanda.

Chi è il fondatore del museo del pene?

Sigurdur Hjartarson

Sigurdur Hjartarson

Sigurdur Hjartarson (1941) ha lavorato per 37 anni come preside in una scuola. Un particolare degno di rispetto e che i nostri lettori troveranno interessante è che questo distinto islandese ha conseguito un master in storia dell’America Latina e anche se al momento è in pensione, ha insegnato storia e spagnolo per molti anni, quindi veramente ama la lingua.

Il figlio, Hjörtur Gisli Sigurdsson (1964), è attualmente responsabile della direzione del museo ed è stato colui che ha trasferito il quartier generale dal villaggio di Husavik in una posizione più moderno e impegnato a Reykjavik nel 2011.

Hjörtur Gísli Sigurðsson

Hjörtur Gísli Sigurðsson

Quanti peni ci sono nella collezione?

Al momento della stesura di questo articolo il museo ha più di 280 esemplari di peni, trovando ad esempio:

  • 36 esemplari di foche e trichechi.
  • 55 esemplari di balene.
  • 1 campione prelevato da un orso polare.
  • 115 esemplari di mammiferi terrestri.
  • 23 modelli raffiguranti creature folcloristiche (elfi, trol, ecc.).

pene di tritone

pene di tritone

Come se questo non bastasse in mostra ci sono anche alcuni esemplari di organi genitali umani, tra cui si trova anche il pene del compianto Paul Arason, un amico del fondatore che aveva promesso anni prima di donare il proprio membro al museo.

La maggior parte degli esemplari appartengono a mammiferi terrestri e marini presenti in Islanda, ma ci sono anche 40 esemplari di specie provenienti da diversi paesi.

Oltre alla collezione di peni principali sono in mostra più di 300 opere d’arte, artigianato e curiosità tematiche.

opere d’arte sul pene

opere d’arte sul pene

Puoi vedere più informazioni nella lista degli esemplari disponibili nella pagina ufficiale.

Orario e contatti

Sito Web: Museo Fallologico Islandese

Facebook: Phallus.is

TripAdvisor: Icelandic Phallological Museum

Indirizzo: Laugavegur 116, Reikiavik 105, Islandia.

Teléfono: +354 561 6663

Ingresso: circa 10 euro.

Orari di apertura: dalle 10:00 alle 18:00 dal 1° maggio al 30 settembre. Dalle 11:00 alle 18:00 dal 1° ottobre al 30 aprile.